Conosciuta soprattutto per la sua torre, Pisa è teatro di notevoli sorprese di carattere storico e artistico.
Piazza dei Miracoli (patrimonio dell'UNESCO dal 1987) ne è il primo strabiliante esempio: un complesso monumentale che ospita la Cattedrale, il Battistero (noto in tutto il mondo per la sua acustica perfetta), il Camposanto e la celebre torre. Quest’ultima altro non è che il campanile della cattedrale romanica e, nonostante il suo cilindro marmoreo alto 56 m sia fuori asse fin dal 1372, non smette di stupire i turisti provenienti da tutto il mondo.
Dopo esser salito sulla torre pendente, aver scattato le foto di rito e aver apprezzato gli altri monumenti della piazza, potrai cogliere l’occasione di visitare anche il museo dell'opera del Duomo e il museo delle Sinopie situati lungo il perimetro.
A breve distanza da Piazza dei Miracoli, addentrandoti per i vicoli della città, potrai raggiungere Piazza dei Cavalieri, l’antico fulcro della vita repubblicana che prende il nome dalla sede dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano voluto da Cosimo I De' Medici. A lui rende omaggio la statua posta di fronte al Palazzo dei Cavalieri (o della Carovana), oggi sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore fondata nel periodo napoleonico e considerata tra le migliori università del mondo.
Restando sulla piazza ti attendono anche la Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano e il Palazzo dell'Orologio con un'originale facciata composta da due corpi riuniti in una grandiosa arcata, adattamento del Vasari di un edificio più antico.
Percorrendo la strada adiacente la Scuola Normale Superiore, arriverai a Borgo stretto, "Borgo" per i pisani: una delle zone più antiche della città con edifici del XIV-XV secolo, portici su colonne e la caratteristica piazza delle Vettovaglie, sede del mercato alimentare e di numerose osterie e trattorie.
Se invece preferisci l’arte moderna, a circa 400 metri dalla stazione ferroviaria di Pisa Centrale (in via Zandonai) troverai il gigantesco e coloratissimo murale realizzato dall’artista pop statunitense Keith Haring nel 1989. Si chiama "Tuttomondo" e occupa la parete posteriore del convento dei frati Servi di Maria, nella Chiesa di Sant'Antonio Abate. Per arrivarci da Borgo stretto ti basterà oltrepassare l’Arno sul Ponte di Mezzo e percorrere Corso Italia.
Per maggiori informazioni: comune di Pisa.